Come riconoscere il miglior pellet per stufa?
Come abbiamo visto nella sezione del nostro sito “I vantaggi del Pellet: perché conviene“, le stufe e le caldaie a biomassa producono un risparmio in bolletta molto più elevato rispetto alle caldaie tradizionali alimentate a combustibile fossile e possono essere utilizzate sia in abitazioni private sia in attività commerciali ed industriali.
Ecco perchè sono sempre più numerose le persone che preferiscono l’elevato potere calorifico del pellet a qualunque altra fonte di riscaldamento.
Nonostante questo, però, non esiste ancora una classifica che consenta di stabilire quale è il miglior pellet per la stufa tra i tanti disponibili sul mercato. Il pellet, lo abbiamo già detto, proviene dai residui di lavorazione del tronco di legno vergine ma, non è tutto uguale: i cilindretti pressati possono avere caratteristiche molto differenti tra loro che è bene conoscere.
Scopriamo, quindi, nel dettaglio, alcuni fattori fondamentali per individuare il miglior pellet per stufa.
Miglior Pellet per stufa: la certificazione è garanzia di qualità
La certificazione al momento è volontaria. Ecco perchè un pellet certificato, prodotto cioè nel rispetto di precise norme tecniche, è garanzia di un prodotto di qualità superiore, che tutela gli interessi del consumatore.
Prendiamo, ad esempio, in considerazione la normativa tecnica europea UNI EN 14961-2: essa definisce i requisiti necessari per accertare tre classi di qualità di pellet di legna (A1, A2 e B). La classe A1 e la classe A2 identificano il pellet derivante da legna vergine o da residui legnosi non trattati chimicamente. La classe B, invece, consente anche l’utilizzo di residui legnosi trattati chimicamente. Dal 1 gennaio 2010 sono validi in Europa gli standard di qualità definiti dalla normativa EN 14961-2 e confermati dal certificato internazionale “EN plus” che garantisce la qualità del pellet per l’intera catena di fornitura fino al consumatore finale.
Un altro certificato importante è il “DIN Plus”, basato sulla normativa tedesca Din 51731 e rilasciato da un ente certificato. Questa norma prescrive che il pellet provenga da “legno vergine” e sia privo di contaminanti quali colle, vernici e preservanti.
Miglior Pellet per stufa: dimensione e regolarità dei granuli
Altri due fattori rilevanti da considerare sono la dimensione (la dimensione ideale è intorno ai 6 mm) e l’uniformità del pellet: più piccoli e regolari sono i cilindri, più efficace sarà
Miglior Pellet per stufa: potere calorifico
Per potere calorifico del pellet s’intende la quantità di calore liberata dalla combustione di un’unità di combustibile. I pellet, però, non hanno tutti lo stesso poter calorico: in base all’essenza, alcuni pellet bruciano più o meno velocemente. Ecco perché è molto importante verificare il poter calorifico dichiarato in etichetta.